(Teleborsa) – Partenza sprint per le principali borse europee, dopo il rimbalzo della piazza di Tokyo e il leggero recupero di Wall Street nonostante i dati macro ancora deludenti. Dopo il crollo delle vendite di case esistenti abbiamo assistito a un deciso calo delle unità abitative di nuova costruzione, sui minimi dal 1963. In rialzo ma molto meno delle attese gli ordini di beni durevoli. Dal fronte valutario indietreggia l’euro a 1,27 usd dopo aver toccato un massimo intraday a 1,2736. Si allenta la tensione sullo yen, sulla possibilità di un prossimo intervento da parte dell’esecutivo per frenare la corsa della valuta giapponese, che penalizza le esportazioni. Il cross usd/yen si è allontanato dai minimi degli ultimi 15 mesi per fermarsi a 84,72. Tra le statistiche in calendario oggi c’è la revisione del Pil della Spagna del 2° trimestre e in Usa le richieste sussidi alla disoccupazione settimanali e l’indice Fed Chicago Midwest. Sulle prime rilevazioni Bruxelles mostra un vantaggio dello 0,83% a 2444,04 punti, Parigi un rialzo dell’1,03% a 3485,83 punti ed Amsterdam un incremento dello 0,94% a 314,64 punti. Segno più anche per Francoforte +0,62% a 5936,25 punti, Londra +0,75% a 5147,82 punti e Madrid +1,01% a quota 9994,2.