(Teleborsa) – Le borse europee rallentano il passo nel pomeriggio, in scia all’andamento tentennate di Wall Street, in attesa della riunione di politica monetaria del FOMC. Il Comitato di politica monetaria della Federal Reserve stasera non dovrebbe annunciare delle modifiche all’attuale impostazione della politica monetaria, ma potrebbe fornite dettagli su eventuali ulteriori misure di quantitative easing. La piazza americana, così, ha interrotto il rally portato avanti da inizio settembre, impostandosi alla cautela e condizionando la performance delle borse di Eurolandia. E’ durato poco l’effetto sorpresa dei dati sul mercato edile americano, che sono apparsi sorprendenti con un aumento dei nuovi cantieri del 10,5% e dei permessi edilizi dell’1,8%. Le borse avevano accelerato ma sono poi tornate sui loro passi, posizionandosi sotto i massimi intraday. Intanto, Madrid resta la migliore con un guadagno ci circa l’1%, mentre Lisbona sale dello 0,88%, Parigi dello 0,67% e Bruxelles dello 0,64%. A distanza viaggiano Francoforte ed Amsterdam con un guadagno dello 0,4%, mentre Londra sale di appena uno 0,2%. In rosso Zurigo.
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Moody’s si allinea a Fitch e S&P, che avevano già retrocesso il giudizio sul debito statunitense, motivando il downgrade con il debito pubblico esplosivo, piani fiscali poco credibili e rischi sui rendimenti. La Casa Bianca attacca l’agenzia ma il mercato prende sul serio il verdetto.
Secondo Callie Cox, chief market strategist di Ritholtz Wealth Management, “c’è ancora un grande interrogativo su ciò che le tariffe potrebbero significare per l’economia”.
Con la riduzione dei tassi decisa dalla Bce nelle ultime riunioni, sono disponibili sul mercato le prime offerte di mutuo a tasso variabile con indici inferiori rispetto a quelli fissi.