Le borse europee partono sottotono

di Redazione Wall Street Italia
16 Settembre 2010 09:13

(Teleborsa) – Esordio fiacco per le borse europee, che si allineano al clima mesto che ha predominato in Asia la scorsa notte, esprimendo cautela in vista di alcuni importanti dati macroeconomici americani. C’è ancora molta incertezza sui mercati per lo stato dell’economia mondiale e, in particolare, per la crescita in USA, a causa del quadro in chiaroscuro dipinto dagli indicatori economici emersi di recente. Oggi sarà la volta del Philly FED e dei prezzi alla produzione, che anticipano i dati sull’inflazione domani, ma l’Empire State Index e la produzione industriale, pubblicati ieri, sono apparsi alquanto contrastanti. In questo clima si attende anche il prossimo meeting della FED, in agenda la prossima settimana, che potrebbe risultare in un nulla di fatto circa le ulteriori misure di stimolo all’economia. Intanto, l’euro resta aggrappato alla soglia di 1,30 dollari, mentre torna a salire lo yen, dopo gli interventi di ieri della Bank of Japan. Si attende anche a Bruxelles la discussione del Patto di stabilità, che potrebbe definire regole più stringenti e controllo più accurati e veloci sui Paesi aderenti all’Area Euro. Fra le piazze europee la peggiore è Bruxelles con un calo dello 0,35% a 2594,38 punti, mentre Londra cede lo 0,18% a 5545,54 punti e Madrid lo 0,17% a 10733,6 punti. In rosso anche Francoforte che lima uno 0,08% a 6256,94 punti ed Amsterdam lo 0,10% a 335,52 punti. Piatta Parigi che scambia a 3755,51 punti. A livello settoriale restano a galla industriali e petroliferi, a spese dei tech e dei minerari.