Economia

Le borse europee allentano lo stress in chiusura

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(Teleborsa) – Chiusura sopra i minimi per le piazze europee, che chiudono una giornata difficilissima, a causa dei rinnovati timori di frenata dell’economia mondiale e delle preoccupazioni di nuovi possibili default. Lo scenario non era certo confortante questa mattina, quando i mercati avevano sofferto della pubblicazione di due deludenti dati economici: il PMI dell’Eurozona, che ha segnato il calo più ampio dal novembre 2008 ed il PIL dell’Irlanda che si è contratto dell’1,2%. Nel primo pomeriggio sono circolate anche voci di default della Anglo Irish Bank, contribuendo ad accentuare le pressioni sui mercati europei e facendo volare lo spread dei titoli di stato irlandesi nei confronti del Bund. UN balzo a sorpresa delle richieste settimanali di sussidio alla disoccupazione in USA aveva fatto il resto, lasciando partire Wall Street in forte calo. La svolta si è registrata nel tardo pomeriggio, grazie ai dati sul leading indicator americano e sulle vendite di case esistenti, che hanno soccorso le borse su entrambe le sponde dell’oceano. L’indicator3e anticipatore delle condizioni economiche in America è salito infatti più del previsto dello 0,3%, così come le vendite di abitazioni che sono rimbalzate del 7,6%. Sul finale, Zurigo perde lo 0,66% a 6303,2 punti e Parigi lo 0,65% a 3710,61 punti. Fa poco meglio Madrid con un calo dello 0,51% a 10501,5 punti ed Amsterdam dello 0,46% a 332,82 punti. Francoforte cede invece lo 0,38% a 6184,71 punti, mentre Bruxelles lima lo 0,19% a 2570,39 punti e Londra lo 0,09% a 5547,08 punti.