(Teleborsa) – Porte sempre più aperte quest’anno nelle imprese a laureati e diplomati. Saranno infatti 68.800 i “dottori” che troveranno lavoro nel sistema produttivo nel 2010, circa 6.400 in più del 2009. Quasi 243mila, invece, i diplomati richiesti, 20.900 in più rispetto allo scorso anno. La ripresa delle assunzioni che caratterizza il 2010 ha infatti avuto conseguenze anche sulla domanda di qualificazione “in entrata” espressa dalle imprese, a conferma di un continuo innalzamento della qualità del lavoro necessario a raccogliere le nuove sfide della ripresa. Ma se per alcuni titoli di studio la sola formazione scolastica e universitaria è considerata il lasciapassare per un’occupazione alle dipendenze, per altri può non bastare per conquistare un posto di lavoro. L’esperienza, fatta magari durante uno stage, e alcune competenze trasversali hanno infatti un peso significativo nella scelta del candidato. L’analisi presentata da Unioncamere a Job&Orienta, salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro (Fiera di Verona), mostra quindi quali giovani hanno quest’anno le maggiori opportunità di essere assunti e quali “saperi” è utile spendere nel momento della selezione.
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