
NEW YORK (WSI) – Per quanto in calo rispetto a trent’anni fa, il gap salariale tra uomini e donne negli Stati Uniti si attesta ancora su livelli esorbitanti, intorno al 70%. Una percentuale che risulta in discesa rispetto al quasi 83% del 1979 ma comunque ancora decisamente alta.
La situazione appare tanto più grave se si pensa che la riduzione della forbice è avvenuta non tanto come conseguenza di un aumento degli stipendi delle donne, quanto piuttosto per una riduzione della busta paga degli uomini.
Ma procediamo per ordine. In base alle ultime statistiche, riportata dal Wall Street Journal, nel 2014 negli Stati Uniti la paga media oraria delle donne si attestava a 15,21 dollari l’ora a fronte dei 26,03 dollari degli uomini. Nel 1979 il gap era tra 12,61 dollari delle donne e 20,13 dollari degli uomini.
Secondo i calcoli del quotidiano americano – se i salari avessero mantenuto il passo della produttività e allo stesso tempo se fosse stato eliminato il fattore discriminante alla base del gap – in questo momento la paga media oraria per gli uomini e le donne sarebbe intorno ai 26.04 dollari.