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Lagarde: “Bene progressi Ue, ma bisogna fare di piu'”

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New York – La crisi economica mondiale negli ultimi mesi e’ diventata piu’ preoccupante. Lo ha detto il numero uno del Fmi, Christine Lagarde, da Tokyo, la quale precisa che le prossime stime dell’istituto, che verranno presentate il 16 luglio, saranno ribassate rispetto a quelle rilasciate tre mesi fa.

Per Lagarde la crisi non riguarda solo l’Europa e gli Usa ma anche i mercati emergenti. Le prossime previsioni del Fmi dice la Lagarde “saranno volte al ribasso e certamente piu’ basse delle stime pubblicate tre mesi fa”.

Lagarde aggiunge che lo scenario e’ diventato “piu’ preoccupante” e “spiacevole”. Nell’aprile scorso il Fmi aveva previsto una crescita dell’economia mondiale del 3,2% nel 2012 e un’accelerazione al 4,1% nel 2013, in rialzo rispetto al +3,3% e al +4% di gennaio.

“Lo scenario dell’economia globale – spiega la Lagarde – sta lentamente migliorando ma resta molto fragile”.

L’Europa ha fatto “progressi” venerdì scorso, ma “occorre fare di più”, ha spiegato Lagarde menzionando le tappe necessarie: “moneta unica, unione bancaria e unione fiscale. Sono passaggi forse lenti per i mercati, ma sufficientemente veloci per i principi democratici”.

“La scorsa settimana, i leader europei si sono trovati d’accordo su importanti punti e hanno fatto passi nella giusta direzione”, ha continuato Lagarde, nel corso di un convegno a Tokyo organizzato dal gruppo editoriale Nikkei in vista delle assemblee annuali di FMI e Banca Mondiale che si terranno a ottobre nella capitale nipponica.

“Dobbiamo fare di più. per superare la crisi, ha osservato ancora, non dimenticando il controllo dei conti pubblici con “la riduzione del debito e il taglio del deficit”.

Charles Dallara, direttore generale dell’Institute of International Finance, intanto, ha avvertito che quanto fatto dalle banche centrali negli ultimi tempi per rilanciare la ripresa e’ positivo, ma non e’ ancora chiara la direzione che prendera’ l’economia.