(9Colonne) – Sydney, 31 lug – Una semplice stampante da ufficio può causare danni ai polmoni paragonabili a quelli del fumo da sigaretta. La scoperta è stata fatta da un team di ricercatori australiani, che hanno condotto un’indagine su oltre 60 modelli di stampanti, giungendo alla conclusione che più di un terzo di questi congegni non sono così innocui per la salute come possono apparire. Gli scienziati della Queensland University of Technology hanno chiesto alle autorità governative che le emissioni dannose di inchiostro siano dunque regolamentate, sostenendo che su alcune stampanti dovrebbe essere apposta una dicitura simile al “nuoce gravemente alla salute” dei pacchetti di sigarette. Secondo gli studiosi, una ventina dei modelli testati emette microparticelle di inchiostro che possono infiltrarsi nei polmoni e causare una serie di problemi che vanno da un’infezione alle vie respiratorie fino a malattie croniche. Il problema, sottolineano gli scienziati australiani, si complica quando si utilizzano delle nuove cartucce e quando le immagini da stampare richiedono una maggiore quantità d’inchiostro. Nel frattempo, il consiglio è quello di sistemare le stampanti in un luogo ventilato per favorire la dispersione delle particelle dannose.
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