Economia

La Spagna deve abbandonare l’area euro

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Madrid – Avrà anche varato una finanziaria ”in tempi di crisi e per uscire dalla crisi” con risparmi per quasi 40 miliardi di euro e pochi nuovi aumenti fiscali, ma non ha disinnescato i dubbi degli investitori sul futuro del suo debito sovrano. Meglio che esca dall’Eurozona, sentenzia Il Telegraph. E non è una boutade.

Mentre alla Moncloa (il palazzo della presidenza del Consiglio) la vicepremier e portavoce del governo di Madrid, Soraya Saenz de Santamaria, annunciava l’ambizioso programma nazionale di riforme che recepisce le raccomandazioni di Bruxelles e da palazzo Berlaymont il commissario Ue agli Affari economici, Olli Rehn, parlava di ”un passo importante per l’ampliamento e l’approfondimento delle riforme strutturali”, che si aggiunge ai dolorosi tagli già attuati da Madrid, per la Spagna la situazione resta ancora difficile.

La fiducia nel suo sistema bancario ha toccato il fondo, lasciando le cajas sempre più dipendenti dal bancomat della Banca Centrale Europea. La stima per ricapitalizzarle si aggira intorno ai 60 miliardi di euro, ma è sconfessata dalla realtà dei fatti. Per diversi broker sarebbe più esatto parlare di 150 miliardi, pari al 15% del Pil. Tagliate fuori dal mercato, con l’eccezione di BBVA e del Santander, solo un salvataggio di Stato tout court potrebbe rilanciare il settore e quindi il Paese.

Alle queste difficoltà si è aggiunta poi la crisi costituzionale, con la Catalogna che pensa sempre più all’indipendenza. Quindi per salvare il salvabile in queste ore si è fatta largo è una soluzione di tutt’altro tenore: meglio che per la Spagna si prospetti la via di uscita dall’euro, dicono in molti. L’introduzione dell’euro ha negato all’Europa il meccanismo naturale di mercato che permette ai tassi di cambio di fluttuare per ridurre il debito estero. Come dire: in questa storia anche se i costi a breve termine potrebbero essere alti, la Spagna deve lasciare la moneta unica. Se resta nell’unione monetaria dovrà sputare lacrime e sangue e sarà dannata, se esce almeno non sarà dannato in eterno. Non sarà una soddisfazione, ma potrebbe essere già qualcosa sulla strada di un nuovo inizio.