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LA PUBBLICITA’ BRILLA…MA SOLO SU INTERNET

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– Internet è ormai una realtà e anche la pubblicità italiana continua a puntare sul web. Secondo le ultime rilevazioni Nielsen, il settore dell’advertising ha ridimensionato gli investimenti in tutti i comparti, soprattutto nell’editoria e nella televisione, ma non sull’online.
A gennaio infatti la flessione generale per tutti i mezzi di comunicazione è stata pari al 18,7% rispetto allo stesso periodo del 2008.

E l’unica performance positiva è toccata proprio a Internet, che è cresciuto dell’1,8% superando in un mese i 40 milioni di euro. Anche grazie alle nuove frontiere comunicative aperte dalla rete e alla partecipazione attiva degli utenti sul web. Sulla base delle nuove classificazioni infatti, la tipologia più importante è quella delle key words e del search advertising che vale 25 milioni di euro e mostra un aumento del +4,8%.
Inoltre, l’Out of home tv, le televisioni degli aeroporti e della metropolitana di Telesia, società controllata da Class Editori, ha segnato a gennaio, secondo Nielsen, una raccolta di 401 mila euro con un incremento del +3,4% rispetto allo stesso mese del 2008.

Che il futuro della pubblicità sia tutto sull’online ne è convinta anche Layla Pavone, presidente IAB Italia e managing director Isobar.
Finita l’era del “new media”, oggi il web si prepara a diventare sempre più complementare agli altri canali di comunicazione. «Da un paio di anni la rete si sta dimostrando terreno interessante anche per l’entertainment e, secondo recenti ricerche, sta diventando un’alternativa alla televisione: il 60% degli utenti è infatti interessato a fruire contenuti video attraverso il web, ma anche attraverso i vari device mobili», ricorda Layla Pavone.
Ora il prossimo passo spetta alle aziende, chiamate ad acquisire sempre più consapevolezza che la rete è oggi una grande opportunità di comunicazione e un significativo valore aggiunto: consente di profilare il target di riferimento, ottenere feedback immediati e una precisa misurazione dei risultati grazie anche alla mole di informazioni che gli altri mezzi non possiedono.

Proprio alla luce dell’andamento dell’advertising online nel primo trimestre dell’anno, IAB Italia prevede che nel 2009 gli investimenti pubblicitari su Internet confermeranno ancora una volta una crescita a due cifre, con un incremento del 13,7% rispetto al 2008 e un valore complessivo di mercato pari a 931,35 milioni di euro.
«Internet oggi coinvolge 21 milioni di italiani tra i 25 e i 45 anni e, per questa ragione, rappresenta un’enorme opportunità di comunicazione per le aziende», sottolinea Layla Pavone. «A fronte della crisi economica in atto, le previsioni di crescita dell’advertising online per il 2009 traducono la fiducia che gli attori di questo mercato riconoscono sempre più al potenziale innovativo dei media digitali rispetto ai media classici, sia in termini di valore sia di efficacia. Siamo ottimisti nell’augurarci che questo trend positivo trovi conferma nel corso dei mesi a venire».

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