Il Texas e’ lo stato con la maggiore produzione di bestiame d’America e il secondo maggiore produttore di frumento in inverno. Il fatto che abbia visto solo 12 centimetri di piogga in media nei cinque mesi che sono andati da ottobre a febbraio ha aperto una crisi sul fronte dell’offerta che ha assunto proporzioni preoccupanti. Era dal 1967 che non si registrava una quantita’ di acqua piovana cosi’ bassa. A riportarlo e’ Bloomberg, che cita il climatologo statale John Nielsen-Gammon.
Le condizioni difficili hanno colpito anche Oklahoma, Kansas e Colorado e potrebbero provocare una riduzione pesante dei raccolti negli Stati Uniti, il maggiore esportatore di grano al mondo. Sul mercato di Chicago i prezzi sono cresciuti del 50% nel 2010 e sono destinti a salire ancora, mentre il valore della carne di manzo all’ingrosso ha raggiunto un nuovo record questa settimana, con l’offerta di bestiame che in gennaio e’ risultata la piu’ limitata dal 1958.
A sentire dalle testimonianze degli agricoltori texani c’e’ di che preoccuparsi: “Stiamo gia’ subendo i danni provocati dalla siccita’, ma sicuramente la situazione peggiorera’ ancora se non viene giu’ della pioggia”, confida a Bloomberg David Cleavinger, che sta irrigando il 75% dei suoi 1.000 acri (405 ettari) di campi di frumento a Wildorado. “Con i prezzi su questi livelli, proveremo a resistere, ma non c’e’ nulla che possa sostituire un temporale”. Cleavinger, 54 anni, ha una fattoria di 3.500 acri in cui sono presenti anche raccolti di mais e cotone.