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LA PAURA DI NUOVI ATTENTATI PARALIZZA LE BORSE USA

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Al giro di boa gli indici limano lievemente le perdite, rimanendo tuttavia deboli. Protagonisti indiscussi della seduta sono ancora una volta i venti di guerra e le minacce di nuovi attacchi terroristici.

Wall Street ha infatti fallito un debole tentativo di recupero, messo a segno durante la prima meta’ della seduta con la conferma, da parte del capo della Cia , della possibilita’ di un attentato in America entro questa settimana.

A deprimere ulteriormente le borse Usa, la dichiarazione dell’Agenzia dell’Onu sulle armi nucleari (International Atomic Energy Agency), che ha sottolineato che la Corea del Nord e’ in violazione del Trattato sulla Non Proliferazione di Armi Nucleari. Per gli esperti intervistati dal network televisivo MSNBC, la Corea del Nord potrebbe rispondere duramente alle parole dell’ IAEA. In passato , infatti, il Paese ha sottolineato spesso che un’eventuale sanzione da parte delle Nazioni Unite sarebbe stata interpretata come un “atto di Guerra”.

Nel frattempo domina l’incertezza sull’affaire Iraq, dopo alcune voci di mercato secondo cui la Francia avrebbe deciso di ripensarci e di dare l’appoggio agli Usa .

E nel frattempo i mercati rimangono in panchina in attesa degli eventi. “Finche’ non ci sara’ una svolta decisiva nella ‘partita’ Stati Uniti-Iraq, gli investiori rimarranno in panchina e non avranno intenzione di muoversi da li'”, ha dichiarato Paul Cherney, analista di mercato per S&P Marketscope.

ALTRI TEMI DELLA SEDUTA

Wall Street e’ rimasta cosi’ indifferente al discorso pronunciato dal presidente della Federal Reserve Alan Greenspan che, tornando al Capitol Hill, ha sottolineato nuovamente che sulla ripresa dell’economia americana pende la spada di Damocle dei venti di guerra e che e’ necessario introdurre una ferrea disciplina per risolvere i problemi relativi al budget.

La performance dei semiconduttori (SOX ) e’ stata frenata dalle notizie negative che hanno interessato la societa’ infrastrutture chip Applied Materials (AMAT – Nasdaq), che ha depresso i listini a partire dal preborsa. Il gruppo ha dichiarato di non prevedere un rimbalzo della spesa in conto capitale, comunicando tra l’altro un risultato di bilancio deludente.

In ribasso la blue chip Johnson & Johnson (JNJ – Nyse), che ha accusato alcune voci di mercato relative alle dimissioni della societa’ chimica SurModics (SRDX – Nasdaq). SurModics e’ la societa’ che fornisce la tecnologia “polymer” necessaria a JNJ per la produzione del Cypher, il nuovo farmaco della blue chip per il trattamento di problemi cardiaci.

SUI LISTINI

Sul Dow Jones cede piu’ del 4% il titolo del colosso automobilistico General Motors (GM – Nyse), dopo la decisione della banca d’affari Banc of America di tagliare il rating sul titolo da “neutral” a “sell”. Coca-Cola (KO – Nyse) si conferma maglia rosa del listino dei titoli industriali, dopo la comunicazione del risultati di bilancio positivi. Il colosso informatico IBM (IBM – Nyse) non beneficia della conclusione di un contratto colossale del valore di $2 miliardi con Visteon, spin off di Ford (F – Nyse). In lieve calo Citigroup (C – Nyse), che non accolglie con favore la decisione del presidente e amministratore delegato del gruppo bancario Sanford Weill di chiedere al consiglio di amministrazione della societa’ di non pagargli il previsto bonus per il 2002 in contanti o in azioni. La ragione citata da Weill e’ il declino registrato dalle azioni Citigroup.

Sul Nasdaq cede Applied Materials (AMAT – Nasdaq), sulla scia dei risultati deludenti comunicati dalla societa’, che ha anche dichiarato di non prevedere nessun rimbalzo della spesa in conto capitale. In rosso anche Intel (INTC – Nasdaq). Piatto il titolo del colosso infrastrutture Internet Cisco (CSCO – Nasdaq).

RUMOR DELLA SEDUTA

Secondo alcune voci di mercato, il colosso multimediale Aol Time Warner (AOL – Nyse) potrebbe essere interessato al business dell’agenzia pubblicitaria online DoubleClick. Dati i fondamentali del business, gli operatori ritengono che la mossa di AOL vada nella direzione giusta.

Nel mirino Biogen (BGEN – Nasdaq). Secondo alcuni rumor ci potrebbero essere alcuni problemi relativi alla sicurezza dell’uso del farmaco per il trattamento della sclerosi multipla Avonex.

Per tutti i dettagli sui titoli che stanno movimentando la seduta odierna clicca su WSI TITOLI CALDI, in INSIDER.