Il dato migliore delle attese relativo alla Fiducia Michigan di dicembre non riesce ad aiutare Wall Street, che rimane in territorio negativo.
A impedire gli acquisti sono una serie di fattori, tra i quali le tensioni, a new York, tra i sindacati dei trasporti e l’amministrazione Bloomberg. Nella notte di domenica scadra’ il termine ultimo, da parte del sindaco della Grande Mela, per accettare le rivendicazioni sindacali. Nel caso in cui Bloomberg ribadisse il suo no, si potrebbe assistere al piu’ grande sciopero dei trasporti dal 1980. La citta’ sarebbe a quel punto bloccata.
Gli indici accusano anche le preoccupazioni relative al fronte geopolitico, che vedono sotto i riflettori le relazioni conflittuali tra l’America e la Corea.
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Gli investitori reagiscono poi negativamente anche alla possibilita’, da parte dell’Opec, di tagliare l’eccesso di produzione del petrolio per sostenere i prezzi. Nel caso in cui venisse presa, la decisione si rivelerebbe una minaccia per i consumatori, sul cui portafoglio graverebbe una spesa piu’ alta.
La preoccupazione sull’incidenza negativa che gli alti prezzi energetici potrebbero avere anche sui profitti e sulla crescita economica, mette sotto pressione le blu chip Boeing (BA – Nyse) e General Electric (GE – Nyse).
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