(Teleborsa) – Marchionne cento ne pensa e mille ne fa. Dopo aver sistemato lo stabilimento produttivo di Pomigliano d’Arco, l’ad di Fiat si concentra su Mirafiori a Torino, annunciando una joint venture con Chrysler per la produzione di un Suv a marchio Alfa Romeo e Jeep. Il Lingotto intende investire oltre un miliardo di euro per la riqualificazione, suddiviso in maniera proporzionale con Chrysler, al fine di ottenere più di 1.000 vetture al giorno per un totale di 250-280.000 l’anno. Più della metà dei modelli prodotti a Mirafiori è destinata a raggiungere i mercati di tutto il mondo, specialmente l’America. Tale prospettiva galvanizza anche il presidente della Fiat, John Elkann, secondo il quale tale investimento riguarda “prodotti innovativi che daranno nuovo stimolo e nuove prospettive al mercato”. “Da questa iniziativa si può vedere la forza che l’alleanza con Chrysler ha. I prodotti che intendiamo produrre a Mirafiori verranno venduti in tutto il mondo, anche in Nord America, e questa è una grande opportunità ”, sottolinea Elkann aggiungendo di vedere “segnali incoraggianti anche dal sindacato”. A tal proposito oggi parte il confronto con l organizzazioni sindacali, che durerà per tutta la settimana per affrontare delicate questioni come i nuovi turni di lavoro. Speriamo solo di non vedere replicate le problematiche di Pomigliano. Mirafiori potrebbe dare alla luce nuove vetture già tra un anno e mezzo, almeno secondo quanto auspicato da “papà ” Marchionne.
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