New York – La Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, conferma la fase di miglioramento in atto dall’economia Usa e, mantenendo come precedentemente promesso i tassi eccezionalmente bassi sino alla fine del 2014, ricorda che ulteriori aiuti sono sul tavolo, pronti ad essere utilizzati se necessario.
“Siamo pronti a fare di più se necessario, per assicurare che la fase di ripresa continui e che l’inflazione stia sui livelli target”, ha detto il Presidente del Comitato dei Governatori Fed, Ben Bernanke. La possibilità di un nuovo programma di acquisti di bond “resta sul tavolo”.
Dai due giorni del Federal Open Market Committee emerge che “ci si aspetta una crescita economica moderata nei prossimi trimestri dell’anno in corso, per poi migliorare in seguito”. Emergono segnali di ripresa, ma comunque bisognerà tenere gli occhi costantemente aperti.
Invito a mantenere gli occhi aperti anche da Timothy F. Geithner, Segretario al Tesoro Usa. “Continuano ad esserci tutta una serie di pericoli. Viviamo in un mondo pericoloso, con l’Europa che continua a fare i conti con una crisi che dura ormai da parecchio tempo”. Seppur confermando come ci sia ancora tanto da fare, sottolinea il buon lavoro messo in atto dalle autorità europee, che gradualmente starebbero riuscendo a riprendere il controllo della situazione.
Rischi legati anche al problema Iran, che ha creato pressioni al rialzo sul prezzo del petrolio.
Ma pericoli anche all’interno degli Stati Uniti. “Alla fine dell’anno andremo incontro a dei forti rischi”, ha detto Geithner, riferendosi alla fine dei programmi di riduzione delle tasse e all’inizio dei programmi che prevedono un taglio generalizzato della spesa pubblica. “Questo periodo sarà caratterizzato da dei grandi rischi, ma comunque rappresenterà un’opportunità per un incontro tra le parti politiche, per studiare insieme nuove riforme e cercare un percorso fiscale sostenibile”.
