Il vice premier cinese ha dichiarato che il paese del Dragone acquisterà ulteriori titoli di stato emessi dalla Spagna. Secondo quanto riporta il canale televisivo Cnbc, l’acquisto avverrà per un valore di 7,5 miliardi di dollari.
La notizia conferma l’impegno della Cina di sostenere l’Europa: e non perchè il paese voglia indossare le vesti del buon samaritano, ma perchè l’esplosione di una crisi incontrollata dei debiti sovrani nel Vecchio Continente avrebbe un effetto domino anche sul paese asiatico. L’Europa è infatti il primo partner commerciale di Pechino.
Già ieri Li Keqiang – che ha iniziato ieri una visita di tre giorni nel paese -aveva detto al ministro dell’economia e delle finanze spagnolo, Elena Salgado, che “la Cina è un investitore responsabile e di lungo termine nel mercato dei bond spagnoli”, e che non solo “non ha ridotto, ma anzi ha aumentato i suoi investimenti”. Insomma, “la Cina continuerà a guardare al mercato e continuerà nei suoi acquisti”.
Ma dalle parole di Li si evince che la Cina punta in generale a tutto il mercato dei titoli di stato dei paesi europei, tanto che le sue partecipazioni nei titoli sono aumentate.
Ma le notizie non finiscono qui. Secondo un quotidiano cinese, Pechino farà apprezzare lo yuan del 5% rispetto al dollaro nel corso di quest’anno. La Cina, si spiega, ha infatti bisogno di una valuta più forte per combattere l’inflazione e impedire l’eventuale esplosione di una bolla speculativa.
Il China Securities Journal ha precisato in prima pagina che l’apprezzamento dello yuan sarà particolarmente forte nel primo semestre di quest’anno.