(Teleborsa) – Il sistema finanziario è il tallone d’Achille della ripresa economica. Lo ha affermato ieri il Fondo Monetario Internazionale aggiungendo che da aprile i progressi verso la stabilità rallentano. Nel suo rapporto sulla stabilità finanziaria globale, il Fondo lancia l’allarme Italia, sostenendo che il nostro paese, insieme alla Grecia, ha un elevato livello di debito e forti stabilizzatori automatici, presentando rischi di bilancio più elevati. L’FMI, prevede per l’Italia un debito 2010 al 118,4% del pil (al 118,5% nel 2015) contro il 130,2% della Grecia. Tuttavia il Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, in Parlamento, torna a rassicurare sugli sviluppi della crisi affermando che “gli obiettivi di bilancio per il 2010 saranno centrati”. Il ritmo di crescita del debito pubblico italiano “è molto meno infelice di altri Paesi” aggiunge Tremonti spostando l’attenzione sui rischi provenienti da Irlanda e Portogallo. “L’inasprimento dei criteri europei di riduzione del debito pubblico, dice il Ministro, non è un problema attuale per l’Italia perché la riforma del Patto di stabilità entrerà a regime solo nel 2016 e la sua forma è ancora in discussione”. Tremonti riconosce che la crisi economica non è ancora del tutto finita e ammette che si potrebbero presentare “scenari avversi”, ma si dice convinto che questo possa avvenire “in altre parti d’Europa, non in Italia”.
Se vuoi aggiornamenti su L'Italia nel mirino dell'FMI, Tremonti rassicura inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Novità importante nel mondo della consulenza finanziaria italiana. Oggi Azimut Holding ha annunciato il lancio di una nuova banca digitale prevedendo lo spin off di parte della sua rete di consulenti finanziari. Un’operazione che dovrebbe concludersi con la quotazione a Piazza Affari della nuova società indipendente dal Gruppo Azimut entro quest’anno. Vediamo tutto nell’analisi. Il
Il manager tornato a capo della banca elvetica in occasione della fusione con Credit Suisse si conferma il manager più pagato del comparto bancario europeo
La scomparsa del celebre Daniel Kahneman è al centro della puntata di “Mercati Che Fare”, ospiti il Prof. Marzo e l’economista Kendall. Diretta oggi alle 21.30.