(Teleborsa) – Nel corso del 2009, l’INPS ha proseguito la sua attività di lotta all’evasione, recuperando circa 4,6 miliardi di contributi evasi. Il dato segna una crescita del 66% rispetto al 2008. E’ quanto emerge dalla relazione annuale dell’INPS, presentata dal Presidente Antonio Mastrapasqua a Montecitorio. Mastrapasqua ha sottolineato come l’impegno nei confronti dell’evasione assuma una rilevanza particolare nei periodi di crisi, quando la contrazione delle entrate finisce per contrarre gli incassi a fronte dell’aumento delle prestazioni. Nel corso dell’anno oltre la metà dei soggetti individuati ha provveduto all’iscrizione obbligatoria con un recupero di circa 80 milioni di contribuzioni. Quest’anno, l’INPS prevede che saranno oltre 600 mila le nuove verifiche, con un almeno 2 miliardi di entrate aggiuntive. Diversa la questione per il lavoro nero, che porta un bilancio di 1,5 miliardi di euro di contributi evasi accertati, per quasi 800 mila aziende visitate. Sono quasi 100 mila i rapporti di lavoro fittizi annullati e 70 mila i lavoratori irregolari o in nero scoperti.