Seduta all’insegna degli acquisti per i mercati americani, che accolgono con favore alcune notizie positive provenienti dal fronte societario.
Il Nasdaq supera nuovamente l’importante soglia psicologica a quota 1.300, mentre il Dow Jones si posiziona al di sopra degli 8.400 punti.
Il Nasdaq ha chiuso a 1.326,59 (+2%);
Il Dow Jones a 8.427,41 (+0,70%);
L’S&P 500 a 890,69 (+0,97%);
Tra i fattori che hanno contribuito alla performance positiva degli indici Usa si sono messe in evidenza le dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato del colosso informatico IBM (IBM – Nyse).
Il CEO ha sottolineato che l’economia ha toccato il fondo, stimolando cosi’ gli acquisti sugli indici, che inizialmente avevano optato per la cautela.
A portare il segno piu’ sull’high tech anche alcuni commenti positivi di Banc of America sul colosso dei PC Dell (DELL – Nasdaq).
Affermazioni confortanti sono arrivate anche dai vertici della societa’ di infrastrutture per telecomunicazioni Alcatel (ALA – Nyse). I vertici hanno oscurato la comunicazione negativa degli utili con la fiducia sulla ripresa del flusso di cassa e della redditivita’ nel 2003. Immediata e’ stata la reazione del settore networking (NWX – Nyse), che e’ arrivato a incamerare un progresso dell’11%.
Sul piatto della bilancia pesano cosi’ piu’ le notizie positive che quelle negative, come ha testimoniato la stessa seduta di martedi’, in cui i mercati, dopo aver accelerato al ribasso sulla scia del crollo della fiducia dei consumatori , hanno rialzato con decisione la testa.
Ma per molti economisti, prima di inneggiare al ritorno degli acquisti sui mercati, e’ opportuno attendere la giornata di venerdi’, che sara’ caratterizzata dalla comunicazione di due importanti indicatori: il tasso di disoccupazione e l’Ism.
I due dati disegneranno in modo piu’ completo lo scenario della congiuntura economica americana, rendendo anche piu’ semplice anticipare le mosse che la fed adottera’ nel meeting del 6 novembre. Da segnalare che proprio oggi, un’importante previsione sul taglio del costo del denaro e’ stata formulata da Goldman Sachs . E gli stessi future sui fed funds scontano una probabilita’ di un taglio di 25 punti base maggiore rispetto a quella scontata nella seduta di martedi’.
ALTRI TEMI DELLA GIORNATA
Importante, sul fronte dell’annoso problema dei conflitti di interesse, e’ stato l’annuncio di Citigroup (C – Nyse) di separare le attivita’ di ricerca da quelle di investment banking, nel tentativo di riconquistare la fiducia degli investitori. La notizia ha trainato al rialzo i titoli finanziari.
Hanno rialzato la testa, dopo i forti cali della seduta di martedi’, i titoli petroliferi, che hanno tentato di lasciarsi alle spalle il warning di BP Amoco (BP – Nyse).
La debolezza del Dow Jones e’ stata invece alimentata dalla performance al ribasso del settore retail, che ha visto protagonista la decisione di Goldman Sachs di emettere una nota negativa su Wal-Mart (WMT – Nyse). Il listino dei titoli industriali ha poi assisto al calo del titolo del colosso automobilistico General Motors (GM – Nyse). La societa’ rischia di rimanere coinvolta nella crisi Fiat.
Seduta poco felice anche per la conglomerata e componente del listino dei titoli industriali General Electric (GE – Nyse), che ha sofferto i timori dell’esposizione creditoria verso le due compagnie aeree sull’orlo della bancarotta US Airways e United Airlines . Tra le blue chip non ha sofferto invece Boeing (BA – Nyse), nonostante la decisione del colosso della difesa di tagliare altri posti di lavoro.
LENTE D’INGRANDIMENTO SUI SETTORI
►petroliferi (XOI). Forte rimbalzo per il settore, che ieri aveva ceduto terreno sulla scia delle indicazioni deludenti di BP Amoco. In crescita Royal Dutch Petroleum (RD -Nyse) e ChevronTexaco (CVX -Nyse).
►networking (NWX). A mettere le ali al settore, le indicazioni della francese Alcatel (ALA – Nyse), che hanno messo le ali a Lucent (LU – Nyse), Cisco (CSCO – Nasdaq) e Nortel (NT – Nyse). Il comparto e’ arrivato a incamerare un guadagno dell’11%.
►finanziari (DJ_FIN). La decisione di Citigroup (C – Nyse) di separare le attivita’ di ricerca e brokeraggio da quelle di investment banking creando una divisione autonoma per ricerche e brokeraggio e’ stata accolta con favore dal mercato. In rialzo JP Morgan (JPM – Nyse)
►hardware (GHA). A sostenere il settore, la nota positiva di Banc of America su Dell (DELL – Nyse) e le dichiarazioni confortanti di IBM (IBM – Nyse). Bene Apple (AAPL – Nasdaq) e Emc (EMC – Nyse).
►retail (DJ_RTS). In calo il comparto, sulla scia del downgrade sul titolo Wal-Mart (WMT – Nyse). Giu’ Home Depot (HD – Nyse) e J.C. Penney (JCP – Nyse)
►auto (DJ_ATO). In leggero ribasso il settore, sulla scia delle notizie giunte da General Motors (GM – Nyse). In rialzo Ford (F – Nyse).
►tlc (XTC). Il comparto ha beneficiato delle indicazioni di Alcatel. In ripresa anche il titolo, inizialmente in ribasso, di Quest (Q – Nyse) che ha registrato il decimo calo consecutivo dei profitti e che prevede i prossimi utili nella fascia piu’ bassa della stima precedente. Bene, tra i titoli Sprint PCS (PCS – Nyse) e Nextel Communications (NXTL – Nasdaq)
►Internet (GIN). A trainare il settore e’ stato il guadagno di Amazon (AMZN – Nasdaq) che, secondo alcune indiscrezioni sarebbe in trattativa per creare una partnership con le aziende di abbigliamento al dettaglio Gap (GPS), Nordstrom (JWN) e Lands’ End (S). Bene eBay (EBAY – Nasdaq) e eBay (EBAY – Nasdaq) e Yahoo! (YHOO – Nasdaq).
► energia (XNG). Il forte calo di Dynegy (DYN – Nyse) sulla scia della trimestrale deludente non ha affossato il settore, che e’ riuscito a tenere nonostante la notizia.
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