Economia

L’Europa prosegue nel segno più con un po’ di volatilità

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(Teleborsa) – Tutti positivi a metà seduta i principali indici del Vecchio Continente, in una sessione caratterizzata da una certa volatilità su qualche realizzo in vista del fine settimana e del lungo ponte di Londra e Wall Street, che il prossimo lunedì resteranno chiuse. Le rassicurazioni della Cina circa la propria intenzione di continuare ad investire in titoli di Stato europei ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti i mercati. Si attende ora l’avvio di Wall Street che potrebbe essere cauto per l’arrivo di alcuni importanti dati macroeconomici “market movers” quali il PMI di Chicago e la fiducia dell’Università del Michigan. A testimonianza del clima di cautela l’andamento dei futures a stelle e strisce, che mostrano un andamento contrastato. Tra i pochi dati macro diffusi in mattinata i prezzi import ed export della Germania hanno visto ad aprile un balzo su anno come non succedeva dall’agosto del 2008 per i primi e dal novembre del 2000 per i secondi. La Spagna invece ha stimato un aumento dell’inflazione di maggio al +1,8% dal +1,6% precedente. Sul mercato valutario l’euro conferma il tentativo di ripresa nei confronti del biglietto verde iniziato nelle primissime ore della giornata viaggiando a quota 1,2389 usd, dopo aver toccato un massimo di 1,2453 dollari. Prosegue a passi spediti il petrolio, che arriva a 75,18 dollari al barile. I titoli energetici non sembrano tuttavia beneficiare della nuova fiammata dell’oro nero: il DJ Stoxx energy è infatti al momento il peggiore con un calo di un punto percentuale. Non aiuta l’ennesimo scivolone di BP, che oggi ha affermato che i costi totali legati al disastro ecologico nel Golfo del Messico sono saliti a 930 mln di dollari. Intanto la compagnia continua con l’operazione “top kill”, il cui esito è ancora incerto. In luce oggi anche la connazionale Royal Dutch Shell, invaraiata a Londra dopo aver annunciato l’acquisto della statunitense East Resources per 4,7 mld di euro. Ben impostati i titoli healthcare e i media. Tra gli assicurativi in focus Prudential, che potrebbe rinegoziare il prezzo di offerta per la divisione asiatica di AIG. Daimler festeggia il secondo aumento di sei settimane delle stime sugli utili di Mercedes. Tra i principali eurolistini Madrid guida i rialzi con una plusvalenza dello 0,95%. Seguono Zurigo +0,71%, Londra +0,57%, Amsterdam +0,50%, Francoforte +0,40% e Parigi +0,11%. Limature per Bruxelles -0,27%.