(Teleborsa) – Nulla di nuovo a metà seduta tra le principali borse europee, indecise se allinearsi all’euforia di Tokyo dopo le novità dalla Bank of Japan oppure assumere un atteggiamento di fredda cautela aspettando Wall Street. Intanto oltreoceano giungono segnali positivi con i futures a stelle e strisce in moderato rialzo in attesa dell’ISM non manifatturiero in arrivo alle 16.00. Gli economisti stimano un miglioramento del settore dei servizi a 52,3 dai 51,5 di agosto. L’attenzione è ancora maggiore dopo la delusione dell’ISM manifatturiero diffuso la scorsa ottava, anche se è ormai noto che il vero dato market mover sarà il job report di venerdì. Intanto le vendite al dettaglio della Zona Euro hanno segnalato una frenata in agosto, mentre l’inflazione dei paesi OCSE è rimasta stabile. Resta sullo sfondo un atteggiamento di cautela per il susseguirsi di notizie non confortanti sullo stato di salute dell’Irlanda. Ieri pomeriggio la Banca Centrale irlandese ha invitato il governo ad attuare una politica di tagli più ampia per rendere il deficit del 2011 credibile agli occhi del mondo, abbassando le stime sul PIL di quest’anno e del 2011. Oggi, invece, Moody’s ha messo il rating sui titoli di stato irlandesi sotto osservazione per un possibile taglio. Per un paese che rischia ce n’è uno che gode di ottima salute: è la Turchia, che oggi ha ricevuto il placet da parte della stessa Moody’s, che paragona il paese alla Cina in quanto a ritmi di crescita. Buone notizie anche dalla Spagna che ha promesso meno disoccupati il prossimo anno. Tra le principali valute l’euro resta tonico nei confronti del biglietto verde a 1,3767 usd, mentre sul mercato delle commodities oro e petrolio restano sostenuti. Il primo ha aggiornato oggi nuovi massimi storici, mentre il petrolio viaggia a 82 dollari al barile. Inoltre oggi Goldman Sachs ha alzato le stime sui prezzi del rame. Tra le singole note da segnalare la condanna dell’ex trader di Societe Generale Jerome Kerviel, con i giudici che hanno tutto sommato sollevato la banca francese da ogni colpa in merito alla truffa che costò svariati miliardi all’Istituto. In luce i retail dopo i buoni conti di Tesco e l’upgrade da parte di Barclays. Miglior piazza è al momento Madrid con un guadagno dello 0,78%. Seguono Parigi +0,55% e Zurigo +0,17%. Piatte Londra, Bruxelles, Francoforte e Amsterdam.