(Teleborsa) – Avvio in ribasso per le principali borse del Vecchio Continente che seguono la scia delle vendite di Wall Street appesantita dall’effetto del Beige Book. Il rapporto della Banca Centrale Americana ha ribadito che la ripresa è modesta e non esclude che la crisi europea possa ripercuotersi in maniera negativa sulla fiducia statunitense. Sul mercato valutario la moneta unica,stamane,si sveglia tonica nei confronti del biglietto verde oltrepassando la soglia degli 1,20 dollari. L’euro, che già aveva tentato un recupero oltre questa soglia ieri pomeriggio, scambia a 1,2056 USD, nel giorno in cui i riflettori saranno tutti rivolti su La BCE e la BOE che annunceranno oggi i tassi d’interesse. Ci si attende che la Banca Centrale Europea riconfermi l’attuale livello dei tassi, ma gli occhi restano tutti puntati sul numero uno dell’Istituto centrale europeo, Jean Claude Trichet da cui si aspettano dettagli sugli sviluppi della situazione economica e finanziaria europea. Dal fronte macroeconomico scivola dello 0,3% nel mese di aprile la produzione industriale francese rispetto al +1,3% registrato a marzo, mentre è in rialzo l’inflazione in Germania nel mese di maggio. I prezzi al consumo, infatti, hanno registrato una crescita tendenziale dell’1,2% rispetto all’1% di aprile ed all’1,1% di marzo. Più tardi sarà diffusa anche la produzione industriale del mese di aprile in Italia e conti economici del primo trimetre. D’oltreoceano nel pomeriggio si conoscerà la bilancia commerciale statunitense del mese di aprile e le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. Sulle prime rilevazioni Bruxelles mostra scende dello 0,5% a 2413,52 punti, Parigi dello 0,7% a 3422,55 punti ed Amsterdam dello 0,37% a 319,43 punti. Segno meno anche per Francoforte -0,41% a 5960,49 punti, Londra -0,86% a 5042,29 punti e Madrid -0,98% a quota 8781,8.