Economia

L’Europa consolida il rimbalzo

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(Teleborsa) – Bilancio positivo a fine mattinata nel Vecchio Continente, con gli indici che consolidano i rimbalzo dell’avvio, dopo le recenti perdite. A sostenere il movimento di recupero, ha contributio stamane le buone indicazioni giunte dalla Cina, con il dato sulla produzione industriale. Tuttavia sullo sfondo restano i timori sulla crisi debitoria della zona euro, dopo l’ampliamento degli spreads ieri dei titoli di stato di Spagna, Portogallo ed Italia, ed il balzo dei relativi CDS. Intanto Standard & Poor’s ha messo sotto osservazione il Portogallo, con implicazioni negative. Tra le piazze finanziarie, Madrid è la migliore con un incremento del 2,57%, seguita da Francoforte che balza dell’1,58% e Londra che guadagna l’1,28%. Bene anche Amsterdam che sale dell’1,30%. Rialzi intorno all’1% inoltre per Bruxelles e Zurigo. Parigi avanza dello 0,73%. Sul mercato valutario, è in atto anche il rimbalzo dell’euro con il cross eur/usd che si è spinto in avanti fino a toccare quota 1,31 dollari. Un sostegno giunge anche dai dati diffusi stamane, che hanno evidenziato un’espansione manifatturiera in Europa grazie soprattutto a Germania e Francia. A novembre l’indice PMI della zona euro è salito a 55,3 punti dai 54,6 di ottobre e dai 55,5 della stima flash, allontanandosi sempre più dalla soglia dei 50 punti che divide l’espansione dalla contrazione dell’attività. Si tratta del livello più alto degli ultimi quattro mesi. Attesi anche i numeri sull’Ism manifatturiero, degli Stati Uniti, oltre alla produzione industriale e agli occupati Adp, in vista venerdì, del dato sul mercato del lavoro statunitense, con il tasso di disoccupazione di novembre. Attenzione inoltre stasera (alle 20.00 italiane) al Beige Book della Federal Reserve, il consueto report mensile, sull’attività economica nei dodici distretti federali. Intanto dai derivati statunitensi, giungono segnali positivi, che lasciano presagire una partenza tonica per la borsa di Wall Street, più tardi.