Economia

L’Europa chiude mista una sessione volatile per le “tre streghe”

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(Teleborsa) – Chiusura mista tra le principali borse europee in una sessione caratterizzata da una certa volatilità per le scadenze tecniche trimestrali anche dette “tre streghe”. Neanche l’avvio moderatamente positivo di wall Street è riuscito ad imprimere una direzione precisa agli eurolistini, mentre restano in primo piano le decisioni prese ieri dall’Eurogruppo in merito alla proposta di una tassa sulle banche, che verrà portata anche al vertice del G20 a Toronto a fine giugno. In una lettera aperta ai leader che parteciperanno al prossimo G20 il presidente statunitense Barack Obama ha invitato tutti alla coesione per poter meglio affrontare le sfide future – e le eventuali avversità – dell’economia, confermando la necessità di una riforma del sistema finanziario. Sul mercato valutario il cross euro/dollaro si allontana dai livelli migliori della giornata portandosi a 1,2357, mentre tra le commodities l’oro ha aggiornato nuovi massimi storici. Piccolo scatto del petrolio con il barile sul Light Crude che avanza fino a 77 dollari. A livello settoriale le auto si confermano in pole position trainate da una Porsche roboante dopo aver formulato un outlook più ottimista per la fine dell’esercizio, nonostante i conti dei nove mesi abbiano chiuso con un rosso. In denaro anche le banche tra cui brilla Santander che ha presentato un’offerta per 300 sportelli di Royal Bank of Scotland. Le vendite si sono invece concentrate soprattutto sul settore farmaceutico a causa della giornata “no” delle due big Sanofi-Aventis e Roche. La prima per i timori che un suo farmaco possa aumentare i rischi di cancro e diavbete, la seconda per aver rinviato lo sviluppo di un farmaco anti-diabetico. Maglia rosa indiscussa della giornata è Madrid che porta a casa un guadagno del 2,22% a 9.971 punti tenendo ad una certa distanza Amsterdam +0,24% a 336, Bruxelles +0,22% a 2.528 e Parigi +0,11% a 3.687. Sulla parità Londra a quota 5.250, mentre Francoforte e Zurigo limano rispettivamente lo 0,11% a 6.216 e lo 0,44% a 6.447.