(Teleborsa) – Durante le contrattazioni in Asia la divisa di eurolandia ha provato a rialzare la testa nei confronti del biglietto verde. Il cross eur/usd, che ieri trattava attorno alla soglia degli 1,36, vale a dire sui minimi degli ultimi otto mesi, ha ingranato la marcia per portarsi sino a 1,366 usd. Adesso staremo a guaradare se si tratta di un fuoco di paglia oppure se la rimonta si farà più consistente. Da segnalare l’attività ridotta sul mercato valutario, con molti operatori lontani dalle sale operative per la chiusura di ieri della borsa di Wall Street in festa per il President Day e per il capodanno cinese che durerà per tutta la settimana. Occhio al calendario macroeconomico, con in lista i prezzi al consumo della Gran Bretagna, l’indice Zew di febbraio della Germania ed in USA l’Empire State Index ed i flussi netti di capitale.