(Teleborsa) – L’euro perde quota sul biglietto verde scivolando sotto la quota degli 1,36 USD. Il cambio tra la moneta unica ed il dollaro si attesta a 1,3595 dopo essere scivolata ieri fino ad un minimo di 1,3557 dollari. La spinta al ribasso della moneta unica in questi ultimi giorni è stata incentivata dai timori per la situazione debitoria dei paesi periferici europei. L’Irlanda, rimane nell’occhio del ciclone per la sua condizione economica preoccupante anche se Dublino smentisce qualsiasi richiesta di aiuto all’UE pur non negando di aver intrapreso contatti con la comunità internazionale finalizzati a risolvere i suoi problemi economici. Anche il Portogallo non vive un mometo roseo: il ministro delle Finanze di Lisbona, Fernando Teixeira, in un’intervista al Financial Times ha infatti dichiarato che il rischio di richiesta di aiuti economici rimane alto. Dal fronte macroeconomico in agenda oggi previsto il dato in Spagna sulla fatturazione e ordini del mese di settembre, i prezzi al consumo di ottobre saranno poi diffusi in Italia Gran Bretagna e nella Zona Euro. In Germania si conoscerà l’indice Zew di novembre. Negli Stati Uniti saranno resi noti i prezzi alla produzione i flussi netti di capitale e la produzione industriale.