Roma – “Un’Italia più tedesca sul rigore, una Germania più italiana sulla crescita”: è questo il senso della “serrata trattativa segreta” sull’asse Roma-Berlino a cui ‘Repubblica’ dedica l’apertura del giornale. Il quotidiano romano dà conto, infatti, del piano su rigore e crescita che l’Italia starebbe per stringere con la Germania, scalzando, tra l’altro, il partner finora privilegiato, la Francia dove la sfida in corso tra Sarkozy e Hollande non pare deporre a favore del primo.
I due parlamenti, si legge nel pezzo, dovrebbero lavorare all’unisono e approvare contemporaneamente il fiscal compact e il fondo salva stati (Esm) “con la stessa maggioranza larga di unità nazionale. Con Mario Monti e Angela Merkel riuniti insieme ad assistere all’evento, incorniciato da una dichiarazione solenne sul comune destino europeo”.
Registi della trattativa, oltre al premier, i ministri Enzo Moavero e Vittorio Grilli. “Nel progetto – spiega ancora l’articolo – una delegazione di deputati tedeschi dovrebbe seguire i lavori di ratifica italiani mentre analoga missione di onorevoli e senatori sarà inviata al Bundestag. Allo stesso modo il ministro Schaueuble verrà in audizione davanti alla commissione esteri del Senato. E Moavero e Grilli prenderanno lo stesso giorno il biglietto per Berlino…Fino alla prevista ratifica ‘prima dell’estate'”. A suffragare il tutto ci pensa il ministro Moavero: “Le cose si stanno muovendo nella direzione giusta – dice – non c’è più soltanto il rigore cieco e l’Italia è pienamente coinvolta, per la prima volta da anni, in questi processi”.