Kuwait, quarto produttore di petrolio nel Medio Oriente, vuole investire fino ad un massimo di 4,1 miliardi di dollari per ristrutturare le proprie raffinerie e produrre carburanti e combustibili piĂą puliti in linea con gli standard ecologici internazionali. Kuwait National Petroleum Co. intende sollecitare offerte il prossimo anno per stipulare contratti finalizzati al potenziamento degli impianti di Mina al-Ahmadi e Mina Abdullah, che hanno una capacitĂ di raffinazione di quasi 700mila barili al giorno, dice Hatem al-Awadhi, vice direttore dei progetti.
“Il progetto per il carburante pulito migliorerà l’efficienza degli impianti in modo da soddisfare i più severi requisiti internazionali per le emissioni entro il 2020”, aggiunge. I produttori di petrolio del Golfo Persico, come Arabia Saudita, Qatar e Kuwait, vogliono investire miliardi di dollari in nuove raffinerie e migliorare gli impianti esistenti, perché le strutture potrebbero non essere in grado di soddisfare la domanda di prodotti petroliferi più puliti entro il 2020.
La compagnia di raffinazione statale ha incaricato Fluor Corp., la principale società di ingegneria e costruzioni statunitense quotata in borsa, di definire le linee iniziali dei progetti. “Kuwait National Petroleum ha dato tempo fino a settembre a dodici imprese internazionali, tra le quali Technip Sa, Gs Engineering & Construction Corp. e Snamprogetti spa, per presentare le proposte per i contratti, per un valore di almeno 6 miliardi di dollari, per costruire la quarta raffineria del Paese”, conclude al-Awadhi.