Jack Welch, l’ex CEO di General Electric e’ considerato una leggenda nel mondo degli affari, ma non da tutti.
Michael Bonsignore, ex capo di Honeywell, nella recensione del nuovo libro di Welch sul quotidiano inglese Financial Times, ha dichiarato che “il disdegno per il protocollo, per la diplomazia, per i regolatori e il governo in generale” da parte dllo stesso Welch hanno portato al fallimento della fusione tra le due societa’.
Molti avevano puntato il dito contro Mario Monti, Commissario antitrust dell’Unione Europea – che ha bloccato la fusione – e criticato i criteri stabiliti per le fusioni internazionali.
Secondo Bonsignore – che e’ stato messo alla porta e sostituito dal suo predecessore Lawrence Bossidy subito dopo il fallimento della fusione GE-Honeywell – la relazione tra Jack e Mario Monti e’ stata un esempio di come non si deve affrontare la procedura e ha criticato Welch per aver trascinato GE in affari sbagliati, quali l’acquisizione di Kidder-Peabody, l’investimento nei grandi magazzini Montgomery Ward e quello in XFL.
Troppo spesso Welch si sarebbe lasciato guidare dall’istinto, tralasciando di fare le dovute ricerche sulle societa’, e si sarebbe circondato di persone timorose di contraddirlo.
Da parte sua, Welch ha dichiarato di avere grande ammirazione per Bonsignore e di non aver mai ricevuto alcuna critica durante le contrattazioni.