ITGA: 79 paesi in via di sviluppo si oppongono alle direttive dell’Organizzazione Mondiale dell
L’ITGA (International Tobacco Growers’ Association) plaude alla decisione del Consiglio dei ministri del gruppo ACP (Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico) di opporsi all’approvazione delle direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) relative alla messa al bando di ingredienti utilizzati nei prodotti del tabacco, in occasione della sua 4 a Conferenza delle Parti (COP) che si terrà la prossima settimana in Uruguay (1). Le più recenti direttive OMS relative agli articoli 9 e 10 della Convenzione quadro per il controllo del tabacco (FCTC – Framework Convention on Tobacco Control) comporterebbe virtualmente l’eliminazione delle sigarette a miscela, che richiedono ingredienti e che rappresentano la metà del consumo mondiale. Si produrrebbe un effetto a catena che porterebbe a una riduzione drastica della richiesta di tabacco Burley e orientale utilizzato per fabbricare tali prodotti. Il bando viene proposto nonostante l’OMS riconosca che i prodotti senza ingredienti siano altrettanto dannosi dei prodotti che li contengono. L’ACP è l’ultima organizzazione in ordine di tempo a obiettare sull’approccio dell’OMS, dopo gli appelli del COMESA (Mercato comune dell’Africa orientale e australe), del CARICOM (Mercato comune dei Caraibi) e dell’AU (Unione africana) a rigettare o rinviare tali decisioni, poiché tale scelta potrebbe causare devastanti effetti economici e sociali nei paesi in via di sviluppo. Commentando la decisione dell’ACP, Antonio Abrunhosa, Direttore generale di ITGA (che rappresenta 30 milioni di coltivatori di tabacco) ha dichiarato: “L’ACP ha riconosciuto che non si dovrebbe procedere all’adozione di queste direttive OMS. Ha lanciato all’OMS un messaggio chiarissimo: le parti interessate che subiscono gli effetti devono essere adeguatamente ascoltate prima di assumere decisioni”. L’OMS ha opinabilmente deciso di escludere i coltivatori di tabacco da tutte le discussioni sullo sviluppo delle direttive FCTC, respingendoli quali “interferenze”. L’ITGA invita tutti i rappresentanti nazionali che partecipano alla Conferenza delle Parti in Uruguay a comprendere appieno l’impatto dell’adozione degli articoli 9 e 10 della FCTC. “Queste direttive distruggeranno i mezzi di sussistenza di milioni di persone tra le più povere del mondo a fronte di nessun beneficio per la salute” conclude Abrunhosa. Note per i redattori: 1. la 4a Conferenza delle Parti OMS per la Convenzione quadro per il controllo del tabacco (FCTC – Framework Convention on Tobacco Control) si terrà a Punta Del Este in Uruguay dal 15 al 20 novembre. Consultare http://www.tobaccoleaf.org/ 2. Le direttive relative agli articoli 9 e 10 della FCTC esprimono raccomandazioni per la messa al bando dell’uso di ingredienti nei prodotti del tabacco. 3. L’ACP (Gruppo degli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico) è un’organizzazione istituita nel 1975 dall’Accordo di Georgetown. Si compone di 79 nazioni (48 africane, 16 caraibiche e 15 del Pacifico). I principali obiettivi dell’organizzazione comprendono lo sviluppo sostenibile e la riduzione della povertà all’interno degli stati membri, nonché una maggiore integrazione nell’economia mondiale, anche attraverso accordi di partenariato economico con l’Unione Europea. 4. Per maggiori informazioni, scrivere all’indirizzo john.read@readdillon.com o telefonare al numero +447 774 476 391 Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.
ITGAJohn Read, +447 774 476 391john.read@readdillon.com