Nonostante la pessima situazione politica, i mercati hanno assorbito bene la vendita di 5.5 miliardi di euro in titoli di stato emessi dal governo italiano.
Secondo le prime informazioni da broker e banche d’affari internazionali, l’asta mercoledi’ mattina di bond italiani ha incontrato una “domanda ragionevole”, e cio’ nonostante le pessimistiche aspettative sull’outlook per l’Italia, dovute alla risicata vittoria del centro-sinistra alle elezioni del 9 e 10 aprile.
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gli operatori del mercato pensano che Romano Prodi avra’ non poche difficolta’ nel formare il nuovo governo, per cui il BTP italiano a 10 anni ha un rendimento in queste ore vicino ai massimi di 4 anni rispetto al Bund tedesco.
Sul mercato non e’ passato inosservato il fatto che il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si sia dichiarato non-disponibile a dare lui stesso l’incarico a Prodi per formare il nuovo governo. Per il nuovo esecutivo bisognera’ infatti attendere l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, quindi un paio di mesi. Prodi ha detto a Ciampi: “Ma non le pare un tempo lunghissimo”? Tuttavia Ciampi e’ “costretto” a passare la mano al suo successore al Quirinale, come ha scritto il Corriere della Sera. Questo stallo ai mercati finanziari non piace.
Secondo i broker, la vendita dei BTP a 5 anni ha avuto offerte per 1.62 volte l’ammontare in vendita, lo stesso di precedenti aste. L’asta del BTP a 15 anni ha avuto offerte pari a 1.94 volte l’ammontare in vendita, in rialzo rispetto a 1.77 dell’ultima asta.
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