Il Pil italiano precipita a -6% su base annua anche nel secondo trimestre del 2009. Lo comunica l’Istat, confermando le stime preliminari diffuse all’inizio di agosto. Ad aprile-giugno, quindi, il Pil (corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato) è diminuito del 6% rispetto allo stesso periodo del 2008, segnando la stessa flessione dei primi tre mesi di quest’anno (-6%), quando il Pil ha registrato il dato più negativo dal 1980, anno d’inizio della serie storica.
Rispetto ai primi tre mesi del 2009 invece – sottolinea l’istituto di statistica – il Pil è calato dello 0,5%, un dato migliore del -2,7% congiunturale del primo trimestre. Il secondo trimestre, inoltre, ha avuto le stesse giornate lavorative sia rispetto ai primi tre mesi dell’anno sia rispetto allo stesso periodo del 2008.