Domenico Lombardi senior fellow presso il Brookings Institution e Charles Gushee managing director per Auerbach Grayson & Co, parlano a Bloomberg sull’economia europea, sul rating dell’Italia e su quello dell’Irlanda, che da ieri diventa, insieme a Portogallo e Grecia, il terzo paese della regione con valutazione “spazzatura”, dunque sotto investment grade .
Vi riportiamo il video di Gushee e Lombardi, ospiti alla TV di Bloomberg nella trasmissione Taking Stock, condotta da Pimm Fox e Julie Hyman. Al problema del rialzo dei rendimenti dei decennali italiani, Lombardi sottolinea che “questo non è proprio un problema dell’Irlanda, della Grecia e neanche dell’Italia; è chiaramente una crisi sistemica che sta colpendo l’Eurozona. Il fatto che la situazione stia peggiorando in questi paesi sta cambiando l’atteggiamento delle autorità politiche, permettendo per esempio al fondo ESF di intervenire sui mercati secondari, per sostenere le valutazioni dei titoli di stato sotto stress”.
“Il fatto che ora anche l’Italia sia stata presa di mira cambia le cose: siamo molto vicini all’esplosione di una crisi sistemica che colpirà l’Europa, e dunque le autorità politiche tedesche dovranno essere più flessibili, perchè questi problemi vanno al di là di quanto i governi singoli possano fare”. In ogni caso, riguardo all’Italia, “questa è una crisi che colpisce l’euro, la speculazione continuerà a colpire l’Italia e anche altri paesi, per questo è fondamentale che le autorità forniscano una risposta convincente, cosa che non è arrivata finora. Anche perchè dalle economie più piccole dell’Europa, la speculazione si è diretta verso economie più grandi”.
Gushee sottolinea a tal proposito che ci “saranno molte trattative” tra i membri dell’Eurozona per salvare il salvabile.