Roma – Il Tesoro ha collocato €750 milioni di euro di BTPei, ovvero di bond indicizzati all’inflazione, con scadenza a settembre del 2021. In rialzo i rendimenti, che sono saliti al 4,61% rispetto al 4,07% del collocamento precedente e che hanno confermato la tensione che continua a rimanere sul mercato dei titoli di stato.
Tuttavia, forte è stato l’interesse degli investitori, visto che il bid to cover si è attestato a 2,14, in deciso incremento rispetto all’1,69 di luglio.
L’asta è arrivata all’indomani dell’accordo che è stato raggiunto in Europa per salvare l’Europa e dopo la presentazione di una lettera con cui l’Italia si è impegnata ad andare incontro alle richieste dell’Unione europa.
Sempre nella giornata di ieri l’Italia ha collocato 8,5 miliardi di euro di titoli di stato a 182 giorni a un rendimento in rialzo al 3,535% contro il 3,071% dello scorso 27 settembre. Emessi anche 2 miliardi di euro di CTZ a settembre nel 2013 a un tasso al 4,628%, in crescita rispetto al 4,511% della precedente asta.
La settimana di collocamenti non si conclude qui: atteso un collocamento anche per la giornata di domani, quando il Tesoro emetterà Btp luglio 2014, Btp marzo 2022, CCTeu ottobre 2017 e un titolo off-the-run, il settembre 2019. L’offerta complessiva sarà di un ammontare compreso tra 5,25 miliardi e 8,5 miliardi di euro.