Gli ultimi dati economici pubblicati in Italia confermano che la ripresa dell’economia ha allentato il passo nel terzo trimestre dopo una crescita, in qualche modo migliore delle attese, avvenuta nel primo semestre del 2010. Parola di Citi, che nel suo rapporto “Global Economic Outlook and Strategy” di settembre, parla anche del bel paese.
Citi ammette di aver rivisto al rialzo le proprie previsioni relative al pil italiano del 2010 all’1,1% dall’1% dello scorso mese, grazie a un outlook sui consumi meno negativo.
Tuttavia, continua, “è improbabile che il prodotto interno lordo italiano cresca in modo significativo al di sopra della soglia dell’1% nel 2010 o nel 2011” e dunque il pil rischia di andare decisamente peggio rispetto alle altre economie principali dell’Eurozona.
E infine, “la crisi politica in atto nella maggioranza di governo potrebbe costringere il governo a elezioni anticipate nei prossimi mesi”.
