(Teleborsa) – Nel mese di gennaio 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, l’indice della produzione industriale destagionalizzato ha segnato un aumento del 2,6 per cento rispetto a dicembre 2009. Lo comunica l’ISTAT. La media degli ultimi tre mesi è risultata invariata rispetto a quella dei tre mesi immediatamente precedenti. L’indice della produzione corretto per gli effetti di calendario ha registrato a gennaio un aumento tendenziale dello 0,1 per cento (i giorni lavorativi sono stati 19 contro i 20 di gennaio 2009). L’indice grezzo della produzione industriale ha registrato una diminuzione del 3,3 per cento rispetto a gennaio 2009. Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie, registrano tutti variazioni congiunturali positive: più 3,3 per cento per i beni strumentali, più 2,3 per cento per l’energia, più 2,1 per cento per i beni intermedi e più 1,0 per cento per i beni di consumo totale (più 3,3 per cento i beni durevoli, meno 0,1 per cento i beni non durevoli). L’indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato, nel confronto con gennaio 2009, una variazione positiva del 2,9 per cento per i beni di consumo totale (più 3,8 per cento i beni non durevoli, meno 1,1 per cento i beni durevoli) e una variazione nulla per i beni intermedi. Diminuzioni si registrano invece per i beni strumentali (meno 1,9 per cento) e per l’energia (meno 0,1 per cento). Nel mese di gennaio 2010 l’indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, variazioni positive nei settori dei prodotti farmaceutici (più 12,8 per cento), dei prodotti chimici (più 11,8 per cento), della fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica (più 10,2 per cento) e dei mezzi di trasporto (più 6,9 per cento). Le diminuzioni più marcate hanno riguardato la metallurgia e i prodotti in metallo (meno 10,0 per cento), l’attività estrattiva (meno 8,4 per cento), i macchinari e attrezzature n.c.a (meno 4,8 per cento) e l’industria del legno, carta e stampa (meno 3,9 per cento).
Se vuoi aggiornamenti su ISTAT, sale la produzione industriale nel mese di gennaio inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Dalle carte di credito ai Bitcoin, fino alle offerte di lavoro e anche storie d’amore: ecco quali sono le truffe più diffuse secondo un rapporto di Revolut.
Pomellato propone una nuova linea di gioielli double face, ispirata ad un bottone, motivo già presente in una collana d’oro del 1974.
Casadei, brand italiano di calzature di lusso segna un passo significativo nell’espansione internazionale e nella strategia digitale del brand sbarcando sulla principale piattaforma e-commerce di Alibaba con un proprio flagship store. Questa mossa strategica è resa possibile grazie alla collaborazione con il gruppo Triboo (che controlla questa testata online). Con il lancio sulla piattaforma di