(Teleborsa) – L’indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato, nel confronto con dicembre 2008, diminuzioni in tutti i raggruppamenti principali di industrie: meno 10 per cento per i beni strumentali, meno 8,3 per cento per i beni intermedi, meno 3,8 per cento per l’energia e meno 0,3 per cento per i beni di consumo (meno 9,7 per cento i beni durevoli, più 1,6 per cento i beni non durevoli). Anche nel confronto tra la media del 2009 e quella dell’anno precedente, le variazioni sono risultate tutte negative: meno 24,9 per cento per i beni intermedi, meno 21,2 per cento per i beni strumentali, meno 8,9 per cento per l’energia e meno 6,9 per cento per i beni di consumo (meno 17,8 per cento per i beni durevoli, meno 4,3 per cento per i beni non durevoli). Nel mese di dicembre 2009 l’indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, variazioni positive nei settori dei prodotti chimici (più 7,8 per cento), dell’attività estrattiva (più 5,6 per cento), delle industrie alimentari (più 3,6 per cento) e dei prodotti farmaceutici (più 3,2 per cento). Le diminuzioni maggiori si sono registrate per la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (meno 14,5 per cento), per i macchinari e attrezzature n.c.a (meno 14,4 per cento), per la metallurgia e prodotti in metallo (meno 13,7 per cento). Nel confronto tra la media dell’intero anno 2009 e quella del 2008, l’unica variazione positiva ha riguardato i prodotti farmaceutici (più 2,8 per cento). Le variazioni negative più marcate si sono registrate nei settori della metallurgia e prodotti in metallo (meno 29,1 per cento), dei macchinari e attrezzature n.c.a (meno 28,7 per cento) e delle apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche (meno 26,8 per cento).