(9Colonne) – Belfast, 31 lug – L’esercito inglese lascia l’Irlanda del Nord: alla mezzanotte di oggi inizierà infatti il ritiro delle truppe di Sua Maestà, 38 anni dopo l’inizio di “Operation Banner”, la missione più lunga della loro storia, che ha visto avvicendarsi oltre 300 mila soldati. A Belfast e dintorni rimarrà solamente un presidio di 5000 uomini, che saranno impegnati in attività di addestramento e rimarranno a disposizione per essere inviati su altri fronti caldi in varie parti del mondo. Le truppe inglesi furono spedite nell’Irlanda del Nord nell’agosto del 1969 in seguito a una recrudescenza degli scontri fra cattolici e protestanti: inizialmente la missione di supporto alle forze di polizia doveva durare solo poche settimane, ma presto la presenza dell’esercito divenne indispensabile, a detta dei militari, per il mantenimento dell’ordine pubblico. Nei periodi di maggiore crisi fra gli Unionisti e i Repubblicani, la presenza di soldati britannici nell’Irlanda del Nord è arrivata a toccare quota 27 mila unità, mentre sono 763 i soldati inglesi rimasti uccisi dall’inizio della campagna a oggi.
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