Roma – Tra qualche ora, verso le 17 ora italiana, si conoscerà finalmente lo stato di salute delle banche irlandesi, con l’arrivo dei risultati degli stress test. Secondo indiscrezioni rese note da Cnbc, le banche del paese potrebbero aver bisogno di una iniezione di capitale fino a 25 miliardi di euro.
“L’imminente esito degli stress test è cruciale per le banche irlandesi. Riteniamo che questi test metteranno in evidenza il bisogno di ulteriori finanziamenti”, ha commentato Nick Syamenkovic, analista di RIA Capital Markets. La “tragedia” irlandese è nota da tempo: il governo, alla fine nel mese di novembre, è stato costretto ad accettare un piano di salvataggio da 85 miliardi di euro da parte dell’Unione europea e il Fondo Monetario Internazionale. In base all’accordo, 10 miliardi di dollari sono stati stanziati per sostenere immediatamente le banche, e altri 25 miliardi sono stati accantonati in un fondo a sostegno del settore.
Ma secondo la comunità degli analisti le banche irlandesi hanno bisogno di più e “la chiave ora è capire la somma di cui avranno bisogno”, stimata in un range tra 18 e 25 miliardi di euro.
Intanto nelle ultime ore sono circolate anche voci sulla possibilità di una ulteriore nazionalizzazione delle banche del paese. Finora sono state nazionalizzate la Anglo Irish Banks, la Educational Building Sociey, la Irish Nationwide Building Society e l’Allied Irish Banks. Il governo irlandese ha preso anche una grande fetta nel capitale della Bank of Ireland.