(Teleborsa) – Il Governo irlandese ha annuciato, oggi, il tanto atteso piano di ristrutturazione quadriennale per rafforzare i propri conti pubblici in cambio degli aiuti internazionali. Con lo scopo di abbattere il deficit pubblico, l’impegno preso da Dublino è quello di risparmiare 15 miliardi di euro entro il 2014 con tagli alla spesa di 10 miliardi di euro e nuove entrate di 5 miliardi. Del totale dei 15 mld, l’ex Tigre Celtica si impegna a risparmiane 6 mld solo nel prossimo anno. Lo scopo è far ritornare il deficit/pil, nei ranghi del 3% entro il 2014, mentre ad oggi questo rapporto è al 32%. La manovra, soltanto annunciata, dovrà ora passare al vaglio del Parlamento per ottenerne l’approvazione. La ristrutturazione si abbatterà con una scure sul settore occupazionale dove sono previsti tagli dei posti del settore pubblico ridimensionamenti negli stipendi pubblici e nei salari minimi. L’IVA arriverà al 23% entro il 2014, intoccabili le tasse sugli utili di impresa che rimarranno al 12,5%.