Con le notizie dall’Iran, attenzione alla volatilita’ sui futures del greggio. Il governo iraniano ha annunciato di voler costruire dieci nuovi impianti per l’arricchimento dell’uranio: è quanto riportano i mezzi di comunicazione iraniani. La decisione è stata adottata al termine di un consiglio dei Ministri presieduto dal Capo dello Stato Mahmoud Ahmedinejad, il quale ha anche annunciato di voler valutare nella prossima riunione dello stesso consiglio, in calendario mercoledì, la possibilità di produrre dell’uranio arricchito al 20% da utilizzare nel reattore di ricerca di Teheran. Per quel che riguarda gli impianti, cinque dovrebbero essere costruiti su siti già appositamente localizzati, mentre per gli altri l’Agenzia Atomica iraniana dovrà identificare dove dislocarli.
L’annuncio arriva poche ore dopo che il Parlamento iraniano ha deciso di limitare al minimo indispensabile la cooperazione con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea), in seguito alla risoluzione di condanna adottata venerdì dal Consiglio dei Governatori.
La risoluzione, presentata dai sei Paesi coinvolti nei negoziati con Teheran (i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza e la Germania) chiede che Teheran sospenda i lavori di costruzione del sito nucleare di Qom e di fornire maggiori informazioni sugli obbiettivi dell’impianto – rimasto segreto fino allo scorso settembre – e sul suo calendario di realizzazione; infine, le autorità iraniane dovranno “confermare” di “non avere preso alcuna decisione quanto alla costruzione o all’autorizzazione alla costruzione di siti nucleari che non siano stati segnalati all’Aiea”. Il documento – approvato con 24 voti a favore su 35, contrari solo Venezuela, Cuba e Malaysia – non è di per sé vincolante ma viene automaticamente sottoposto all’attenzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, che dovrà valutare ora l’ipotesi di nuove sanzioni.
La costruzione di nuovi impianti nucleari rappresenterebbe un’ulteriore violazione da parte dell’Iran dei suoi “obblighi di sospendere tutte le attivita’ di arricchimento” dell’uranio. Lo ha riferito un portavoce del Dipartimento di Stato americano.
Il progetto iraniano di costruire fino a 10 nuovi impianti per l’arricchimento dell’uranio costituisce un motivo di “grave preoccupazione” per il Regno Unito. Questa la posizione del Foreign Office secondo cui i piani di Teheran rappresentano anche “una violazione deliberata delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”.
Quelle iraniane sono “minacce infantili e ridicole”. Parigi ridimensiona cosi’ l’annuncio di Teheran di voler costruire 10 impianti per l’arricchimento dell’uranio. La Russia, intanto, ha fatto sapere di essere “seriamente preoccupata per le ultime dichiarazioni della leadership iraniana”.