Milano – Grande attenzione oggi al titolo Fiat dopo l’arrivo di alcune indiscrezioni riportate da fonti vicine al Lingotto. L’amministratore delegato Sergio Marchionne valuterebbe Ferrari 5 miliardi di euro, in caso di una Ipo. Si torna a parlare poi della possibilità che una fusione Fiat-Chrysler si traduca in uno spostamento dei quartieri generali operativi negli Stati Uniti.
Va avanti a tal proposito l’obiettivo di Crysler di approdare sul mercato, con una quotazione in borsa. Il consiglio di amministrazione di Chrysler ha affermato che sta valutando diverse opzioni per rifinanziare i prestiti di quasi $7 miliardi ricevuti dal governo americano; questo, al fine di lanciare una Ipo che garantirebbe “buoni ritorni” ai potenziali investitori.
Richard Palmer, direttore finanziario di Chrysler, ha aggiunto che la casa automobilistica è ancora in trattative con il dipartimento dell’Energia Usa per riuscire a ottenere tassi sui prestiti ricevuti durante il bailout del 2009 a un valore più basso. In questo modo, sarebbe più facile per Chrysler riuscire a rifinanziarie i propri debiti.
Una Ipo di Chrysler è attesa nel secondo semestre dell’anno. Secondo i piani, Fiat aumenterebbe la propria partecipazione al 51% e punterebbe ad aumentare le vendite delle auto di più dell’80% entro il 2014.
