(9Colonne) – Bruxelles, 21 giu – E’ in corso da pochi minuti a Bruxelles il vertice sul futuro dell’Europa. I 27 paesi membri verificheranno la possibilità di lanciare una Conferenza intergovernativa che abbia il mandato per procedere, in tempi brevi, alla stesura di un nuovo Trattato dopo la bocciatura del testo da parte di Francia e Olanda. L’obiettivo principale è quello di ampliare, attraverso alcune riforme istituzionali, gli strumenti necessari per rafforzare il ruolo internazionale e la capacità decisionale dell’Unione Europea. Per il ministro Bonino i lavori del vertice non saranno facili.”Sarà fondamentale la parte del Trattato che riguarda la politica estera: non è più possibile continuare ad essere i maggiori donatori in termini umanitari e poi invece non avere una politica estera all’altezza dei tempi e con una voce sola. Sarebbe non solo auspicabile, ma assolutamente necessario – continua Bonino – un Ministro europeo per la Politica Estera, così come avere una presidenza UE che non ruoti ogni sei mesi, perchè questo getta gli interlocutori nello sconforto più totale”.