(Teleborsa) – Dall’inizio di dicembre un nuovo strumento si affianca a quelli già operativi e messi in campo dal Governo a sostegno delle attività imprenditoriali e della competitività delle imprese. Sarà Invitalia, si legge in una nota, l’Agenzia nazionale per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo d’impresa il soggetto gestore delle agevolazioni previste dai 3 nuovi decreti del Ministero dello Sviluppo Economico, firmati lo scorso 6 agosto e rivolti alle imprese che intendano effettuare investimenti produttivi nei settori della ricerca, dell’innovazione e delle energie rinnovabili. Le tre nuove misure si rivolgono a imprese piccole, medie e grandi che decidano di localizzare i loro piani di investimento nelle 4 regioni dell’obiettivo Convergenza (Sicilia, Campania, Puglia e Calabria) e che, come previsto dal Decreto, a partire dal 9 dicembre 2010 potranno presentare domanda di agevolazione per programmi di investimento che puntino a sostenere l’industrializzazione dei programmi di ricerca, l’utilizzo di tecnologie innovative, la tutela ambientale e il risparmio energetico. Potranno essere presentati progetti che abbiano un importo di spesa compreso tra 1,5 e 25 milioni di euro e riguardino la realizzazione di nuove unità produttive, l’ampliamento di quelle già esistenti, la diversificazione della produzione (in nuovi prodotti o servizi aggiuntivi) o il cambiamento fondamentale dei processi di produzione. Gli incentivi a disposizione, in tutto 500 milioni di euro, provengono da risorse comunitarie della programmazione 2007-2013. In particolare le risorse del bando sugli Investimenti Energetici sono a valere sul POI Efficienza Energetica, mentre quelle dei bandi Industrializzazione e altri obiettivi sono a valere sul PON Ricerca e Competitività. I beneficiari potranno contare su contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, nel rispetto delle percentuali massime fissate dalla Carta italiana degli aiuti a finalità regionale 2007-2013, e dovranno offrire idonee garanzie ipotecarie e/o bancarie e apportare mezzi finanziari propri pari al 25% dell’investimento. Invitalia curerà, per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, tutti gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande e l’erogazione delle agevolazioni.Le domande dovranno essere presentate per via telematica attraverso il sito www.sviluppoeconomico.gov.it e saranno esaminate da Invitalia in base all’ordine cronologico di presentazione.