Puntare sulla liquidita’ e stare sull’attenti per cogliere le opportunita’ che si presenteranno non appena le condizioni del mercato si faranno piu’ chiare. E’ in atto, infatti, un cambiamento di paradigma che modifichera’ il modo di interpretare la realta’.
A lanciare questo tipo di indicazione e’ Mohamed El-Erian, amministratore delegato di Pimco, il piu’ grande fondo obbligazionario al mondo. Gli investitori dovrebbe vantare salutari livelli di liquidita’ per avvantaggiarsi di aspetti “notoriamente scosciuti” che si faranno piu’ interpretabili non appena l’economia tornera’ a svilupparsi.
L’esperto ha aggiunto che “l’attegiamento mentale e’ arrivato a un punto critico. Le persone scommettino sul noto ma siano pronti per cavalcare cio’ che ancora e’ sconosciuto, che si fara’ piu’ chiaro in futuro”. Ci sono aspetti che stanno cambiando, sostiene il ceo di Pimco, a comiciare dal “linguaggio, dal modo di guidare un’auto. Si parla sempre di piu’ di sfide strutturali, a comiciare da politiche e finanza pubbliche, di regolamentazione, di quello che accade nel resto del mondo…si tratta di lenti cambiamenti”.
Come investire dunque? “Assumendo una visione secolare, si scommette su continui cambiamenti in atto dai paesi sviluppati al resto del mondo. In un ottica ciclica, si riconosce che ci sono venti che stanno per avere la meglio su quelli strutturali, almeno per il momento. Si costruisca un portafoglio basandosi sulla liquidita’ o su quegli investimenti che consentono poi un rapido riposizionamento”, ha spiegato.
La capacita’ di reagire agli accadimenti potrebbe essere difficile per quegli investitori che sono abituati a interpretarli in modo prevedibile.
“Ci sono tanti fattori da tenere in considerazione ma ce ne sono altri non ancora inclusi nelle valutazioni attuali perche’ sfuggono alle normali regole interpretative. Considerate tutte le variabili in gioco, questo e’ un momento fantastico per essere particolarmente attivi. Siamo nel mezzo di un cambiamento di paradigma dove si verificano cose che pero’ non avvengono in modalita’ lineari come tutti vogliono che accadano”, ha continuato.
Qualche indicazione anche sulle prossime mosse della Fed, caratterizzate dal cosidetto “wait and see”. “Non prenderanno alcuna decisione drammatica perche’ e’ loro intenzione stare a vedere chi avra’ la meglio su fattori ciclici e quelli strutturali”.
Non mancano anche previsioni sulla ripresa economica. El-Erian si aspetta “un mondo a maggiore velocita'” dove “una parte crescera’ in modo decisamente robusto, e un’altra parte (che include Usa e Uk) che invece arranchera’ dopo che gli stimoli saranno finiti”. Nella seconda parte dell’anno, ha riferito il gestore, la differenza tra est e ovest si fara’ evidente sollevando il tema del protezionismo e i rischi ad esso collegati.