Le previsioni nere di Yahoo! Inc (YHOO) per il 2001 a causa di un forte calo di entroiti pubblicitari non devono essere generalizzate agli Internet Service Provider europei come T-Online e Tiscali perchè questi dipendono molto meno dalla pubblicità.
YAHOO!, il primo portale Internet al mondo, mercoledì sera ha annunciato utili in linea con le aspettative dei principali analisti di Wall Street e rivisto in negativo le stime sul fatturato per l’intero anno 2001, previsto adesso tra $1,2 e $1,3 miliardi, al di sotto dei $1,4 miliardi attesi da Wall Street.
Di conseguenza, in borsa YAHOO! ha perso il 20% in una giornata, e gli investitori hanno penalizzato anche gli ISP europei.
Ma gli ISP europei non saranno penalizzati quanto YAHOO! da un eventuale calo di pubblicità on line, spiegano gli analisti del settore. Infatti, mentre gli entroiti di YAHOO! derivano per il 90% dalla pubblicità, questa rappresenta solo il 12% degli incassi di T-Online e solo il 10% per Tiscali e Wanadoo.
La tedesca Freenet.de è più esposta, con 33% del fatturato derivato dalla pubblicità, così come la britannica Freeserve, al 16%.
L’unico ISP europeo che si può paragonare a YAHOO! in questo caso e Terra Lycos, perchè incassa il 65% dei suoi entroiti dalla pubblicità.