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INTERNET: MICROSOFT INVESTE $1 MLD CONTRO AOL

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Microsoft Service Network (MSN) la divisione di servizi online del gigante informatico Microsoft (MSFT), ha deciso di investire un miliardo di dollari (circa 2300 miliardi di lire) per eliminare il vantaggio competitivo della concorrente America Online (AOL), il primo servizio online del mondo.
Lo ha annunciato in un incontro con la stampa il vice drettore del marketing di MSN, Yusuf Mehdi, il quale ha dichiarato: ”Li prenderemo di petto”.

L’impresa ricorda la sfida di Davide contro Golia: America Online conta infatti circa 24 milioni di iscritti, mentre MSN ne ha soltanto tre milioni.

Ma AOL ha un tallone d’Achille su cui la controllata di Microsoft intende far leva con tutte le sue forze: la disaffezione di un numero sempre piu’ alto di utenti, che si lamentano di essere inondati di spot pubblicitari ogni volta che provano ad accedere al servizio elettronico.

Altri motivi di lamentela sono la lentezza del collegamento alla Rete offerto da AOL, frequenti cadute della linea che si verificano senza previo monito, e le numerose e-mail spazzatura ricevute in seguito alla vendita dei dati personali degli utenti.

”Il livello di disaffezione degli utenti di AOL e’ incredibile”, ha detto Mehdi citando uno studio Microsoft secondo cui il 50% del bacino d’utenza della concorrente sarebbe pronto a lasciare America Online entro sei mesi se percepisse una vera alternativa.

La sfida da un miliardo di dollari comincera’ nelle prossime settimane con una campagna promozionale a livello globale per convincere gli utenti della Rete di tutti i paesi che MSN e’ meglio di America Online.

Nella fattispecie, Microsoft spendera’ $150 milioni per spiegare la superiorita’ dei propri servizi rispetto a quelli della concorrente in termini di larghezza di banda e di offerte speciali per l’e-commerce.

Altre offerte speciali includono la possibilita’, per gli utenti che scelgono di abbandonare AOL, di pagare meta’ del canone di abbonamento per tre anni di seguito, e sconti sui prodotti dei partner commerciali di Microsoft, tra cui i produttori di computer Compaq (CPQ) e Dell (DELL) e le catene commerciali di elettronica RadioShack (RSH) e Best Buy (BBY).
Secondo Joe Laszlo, analista della societa’ di ricerca Jupiter Communications, Microsoft ha tutte le carte in regola per riuscire nel proprio intento.

Da un recente studio di Jupiter emerge che America Online ha una percentuale di utenti insoddisfatti – pari al 45% – superiore rispetto alla media nazionale di altri Internet provider, intorno al 23%.

Anche se AOL rimane molto forte nel settore dei collegamenti alla rete tramite modem, ha continuato Laszlo, Microsoft potrebbe presto superare la concorrente negli accessi tramite banda larga. Nel giro di tre anni, quando i modem saranno obsoleti, America Online potrebbe trovarsi fortemente svantaggiata se nel frattempo non avra’ modificato la propria strategia.