Ripristinato l’accesso e il normale traffico a moltissimi siti di informazione e la piattaforma di notizie dell’FBI, letteralmente intasati e quindi inaccessibili dopo l’attacco terroristico alle Twin Tower.
“Non abbiamo mai visto nulla del genere, non abbiamo mai assistito ad un traffico come questo sui siti Internet di notizie” ha dichiarato Mary Lindssay PR, portavoce di Keynote System Inc (San Matteo, Califonrnia)
“Il tragico evento ha portato moltissimi siti in tilt”.
Lindssay ha inoltre aggiunto che non prevede ora performance problematiche sugli otto principali provider che praticamente funzionano da infrastruttura per tutta la rete, anche se alcuni siti, specialmente quelli governativi
sono ancora lenti a causa dell’alto traffico.
Il tempo di accesso al sito dell’FBI (www.fbi.gov) ieri e’ saltato a 176,9 secondi
alle 11.30 dai 3,5 impiegati alle 9.00. Alle tre del pomeriggio si e’ passati a 82 secondi per poi ritornare ai 148 alle 17.30 del pomeriggio.
Un portavoce dell’FBI ha detto che i problemi sono stati causati semplicemente da un sovraccarico sul server: “La banda di connessione non e’ molto larga e quindi il conseguente tilt”
Alle 9.00 di martedi’ mattina i siti web del New York Times, della CNN e di ABC News non potevano essere raggiunti secondo quando riportato dalla portavoce di Keynote.
Il sito di USA Today e’ stato disponibile per il 18,2% dei visitatori.
Il sito di MSNB era accessibile per il 23,7%(www.msnbc.com).
La home page di CNN alle due del pomeriggio di martedi’ era essenzialmente una lista di fotografie con link che occupava uno spazio di memoria molto piu’ piccolo del normale.
ovvero 20kb, contro uno spazio di oltre 255kb nel sito regolare.
Il Wall Street Journal, infine, ha continuato a pubblicare durante tutto il giorno con una frequenza piu’ bassa per contenere il carico sul server.
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