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INTERNET: IL CALVARIO DI BEENZ.COM

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Un’altra croce si aggiunge nell’affollato camposanto delle dot-com.

Vittima della guerra di logoramento che da oltre un anno sta letteralmente decimando le net-iniziative nate sotto i fasti del Nasdaq a quota 5.000 punti, e’ l’Internet Company a stelle e strisce Beenz.com Inc, vero e proprio fenomeno cult del boom internettiano del nuovo millennio.

La societa’ pochi giorni fa ha inviato una newsletter ai propri clienti sollecitandoli a fare gli ultimi acquisti prima che la saracinesca virtuale si sara’ abbassata definitivamente. Ma individuare nel commercio elettronico il ‘core business’ della societa’ sarebbe impreciso.

Alla base dell’idea che ha dato i natali a Beenz.com c’e’ la sperimentazione di un nuovo sistema di pagamento.

In sostanza, fungendo da sorta di nodo di un fitto network di siti specializzati nella compravendita on line, Beenz.com regalava buoni, o punti, a chi cliccava su quesgli stessi siti o a chi effettuava operazioni di e-commerce.

Che una volta accumulati potevano essere spesi per fare acquisti in Rete. Naturalmente sempre nell’alveo dei siti Web convenzionati.

L’iniziativa e’ pero’ naufragata in quanto stando agli analisti poggiava le basi su un’inconsistente convinzione di creare un sistema di pagamento alternativo alle carte di credito o alle tradizionali monete come il dollaro e l’euro.

L’aria di fallimento circolava pero’ gia’ da qualche tempo. Durante lo scorso anno Kataweb, ramo internet del Gruppo Espresso, aveva investito 24,6 miliardi di lire per l’acquisto del 4% della Beenz.com Inc, ottenendo anche il controllo del 49% della divisione italiana della
societa’.

“Era un business – hanno detto fonti del gruppo L’Espresso – che avevamo già abbandonato a fine 2000 quando abbiamo azzerato la partecipazione in Beenz.com. In Italia c’è il problema del commercio elettronico che fa fatica a decollare, e dovendo fare una scelta Kataweb ha deciso di puntare su settori più strategici.”