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INTEL: ANALISTI SCETTICI NEL BREVE PERIODO

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Storno in vista per Intel (INTC – Nasdaq). Le previsioni positive sul fatturato che il colosso dei chip ha diffuso giovedi’ a chiusura dei mercati hanno superato le stime degli analisti. Tuttavia molte case di brokeraggio (da Bear Stearns a Jp Morgan, da Morgan Stanley a Goldman Sachs), con una raffica di report, hanno acceso la spia rossa sul titolo.

E’ il caso di Eric Chen di Jp Morgan che, pur ribadendo la valutazione “Long term Buy” su Intel, sottolinea che le buone notizie diffuse ieri dalla societa’ siano state ampiamente scontate dal titolo. Di conseguenza, nel breve termine, Chen si attende un calo delle quotazioni azionarie del colosso. Alzate invece le stime dell’utile per azione (eps) relative sia al quarto trimestre del 2001 che all’intero 2002. L’eps dell’ultimo trimestre di questo anno e’ stato rivisto al rialzo dalla precedente stima di $0,08 a $0,10. Le previsioni dell’utile per azione del 2002 sono state portate da $0,44 a $0,64.

Cautela anche da parte dell’ufficio studi di Goldman Sachs che ha mantenuto Intel nella “Recommended List” con le dovute riserve. Gli analisti della banca di affari ritengono infatti che il rally dell’80% messo a segno dal titolo lasci presumere un dietrofront nel breve termine. La decisione di lasciare il titolo nella “Recommended List” e’ da ricondurre alla fiducia che Goldman ha sulla ripresa della domanda di computer nel 2002. La banca di affari prevede per l’anno prossimo un utile per azione di $0,57 rispetto alla stima di $0,48 per il 2001.

Paul Leming della banca di affari ABN Amro si allinea alla cautela degli altri operatori. L’analista ribadisce il rating “Hold” su Intel, ma allo stesso tempo ritiene che le valutazioni del titolo siano ancora troppo care. Rivisto al rialzo l’eps del 2001 che e’ stato portato dal precedente valore di $0,48 a $0,49. L’utile per azione del 2002 e’ stato invece mantenuto a $0,60.

Anche Charles F. Boucher della banca di affari Bear Stearns non esclude che Intel bruci parte del rialzo dell’ultimo periodo, pur confermando il rating “Buy”. L’analista consiglia a chi ha in portafoglio il titolo di vendere ora che il titolo si muove intorno a quota $35 e il target price previsto a dodici mesi e’ di $42.
Boucher conferma per il 2002 un eps di $0,70, mentre rivede al rialzo l’utile per azione relativo al quarto trimestre del 2001 da $0,12 a $0,13.

Mark Edelstone di Morgan Stanley sembra essere piu’ ottimista sulle performance del titolo. L’analista non parla di valutazioni troppo care del titolo, ne’ stima che nel breve periodo il titolo sara’ colpito da prese di profitto. Edelstone ribadisce il rating “Outperform” e mantiene a $0,10 la stima sull’utile per azione del quarto trimestre del 2001. Relativamente a tutto il 2001 ribadisce l’utile per azione di $0,48, mentre per il 2002 le previsioni parlano di un utile per azione di $0,60. L’analista va anche oltre, formulando per il 2003 un utile per azione di $0,95. Edelstone, tra la’ltro, stabilisce per Intel un target sul prezzo di $45.